Novità importanti per quanto riguarda gli aiuti alle micro e piccole imprese e ai liberi professionisti in Puglia attraverso l'avviso Mini Pia. Uno strumento in più per favorire innovazione, tutela ambientale e formazione. Un'opportunitò senza precedenti per le imprese pugliesi.

L'Avviso stabilisce criteri e modalità per la concessione di agevolazioni alle micro e piccole imprese per attività di innovazione tecnologica ed industriale, digitalizzazione e transizione energetica ed ambientale,
oltre allo sviluppo e qualificazione delle competenze al fine di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale, sviluppandone le specializzazioni produttive.

L'Avviso sostiene gli investimenti con le seguenti finalità:

Tipologia di investimento

Il Pacchetto Integrato di Agevolazione, rivolto alle micro e piccole imprese, deve essere costituito da:

che devono essere integrati con

e che possono essere integrati con:

Chi sono i Beneficiari di questa misura?

Pacchetti Integrati di Agevolazione possono essere presentati da micro e piccole imprese, incluse le piccole imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni,
nonché dai liberi professionisti, equiparati alle piccole imprese come esercenti attività economica.

Programmi di investimento

I Pacchetti Integrati di Agevolazione per le micro e piccole imprese devono riguardare programmi di investimento di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 30mila euro e 5 milioni
di euro. I programmi di investimento produttivo devono prevedere spese ammissibili non superiori all’80% del progetto integrato. Gli investimenti per l'innovazione dei processi e di organizzazione non possono eccedere 1 milione euro. Gli investimenti per l'innovazione a favore delle PMI non possono eccedere 1 milione euro. Gli investimenti per la formazione non possono eccedere 500mila euro. Gli investimenti per la tutela
dell'ambiente non possono eccedere 3 milioni di euro. Le spese per servizi di consulenza, inclusa l'internazionalizzazione, non possono superare 500mila euro e le spese per la partecipazione alle fiere non possono
superare 500mila euro.

Spese ammissibili

Nell’ambito degli Investimenti Produttivi in capitale fisso (attivi materiali) sono ammissibili:
a) acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell’importo dell’investimento
produttivo;
b) opere murarie e assimilabili (incluso l’acquisto dell’immobile);
c) acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica ed in linea con i dettami dell’Industria 4.0 e/o del Green Deal europeo, compatibili con le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o servizi, ovvero processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica, energetica o digitale;
d) mezzi mobili targati solo se strettamente funzionali e pertinenti rispetto all’attività ammissibile svolta dall’impresa o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati
all’effettiva produzione.
e) studi preliminari di fattibilità e spese per progettazioni e direzione lavori, nonché relazione tecnico - estimativa asseverata delle spese previste da parte di un tecnico iscritto ad albo.

Forma dell’aiuto & Intensità delle agevolazioni

Per gli Aiuti per l'innovazione dei processi e dell'organizzazione l'intensità di aiuto non supera il 50% dei costi ammissibili, di cui 30% di sovvenzione diretta nella forma del contributo a fondo perduto, al quale
potrà essere aggiunta un'ulteriore agevolazione fino al limite massimo del 20% così ripartita:
- 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore;
- 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso.

Per gli Aiuti all'innovazione a favore delle PMI, l'intensità di aiuto non supera il 50% dei costi ammissibili, di cui 30% di sovvenzione diretta nella forma del contributo a fondo perduto, al quale potrà essere aggiunta
un'ulteriore agevolazione fino al limite massimo del 20% così ripartita:
- 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore;
- 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso.

La procedura

Le domande potranno essere presentate a partire dal 29 febbraio 2024 con procedura online.

Per maggiori informazioni relative alla misura MINIPIA e per accedere più facilmente a queste agevolazioni, contattaci.

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