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Superbonus Turismo 2022: nuovi incentivi per le imprese turistiche e ricettive

16/02/2022

Buone notizie  per le imprese del settore turistico, ricettivo, fieristico e congressuale. La nuova misura dal titolo  "Superbonus Turismo" prevede l'erogazione di crediti d'imposta e di contributi a fondo perduto da destinare al settore ricettivo e alle imprese turistiche, con l'obiettivo di innalzare la qualità delle strutture stesse.

Chi sono i beneficiari

L'avviso del Ministero del Turismo conferma tutti i soggetti riportati dal decreto PNRR, ossia:

  • le imprese alberghiere;
  • le strutture che svolgono attività agrituristica;
  • le attività ricettive all'aria aperta;
  • le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale (compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e parchi tematici).

Ciascun soggetto deve essere regolarmente iscritto al registro delle imprese e può inoltrare una sola domanda di incentivo per una sola struttura oggetto di intervento. Inoltre, i requisiti richiesti dal provvedimento dovranno essere mantenuti fino a cinque anni successivi all'erogazione dei finanziamenti riconosciuti.

Tipologie di interventi finanziabili

Gli interventi ammissibili alle agevolazioni  devono essere realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, ma sono ammissibili anche le opere avviate dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora concluse (a condizione che le relative spese siano sostenute a decorrere dal 7 novembre).

In dettaglio, sono ammissibili i seguenti interventi:

  • opere di incremento dell'efficienza energetica delle strutture; Si tratta di interventi di incremento dell'efficienza energetica di cui all’articolo 5 del decreto 6 agosto2020, come ad esempio 1) interventi che comportano una riduzione della trasmittanza termica U degli elementi opachi costituenti l'involucro edilizio; 2) interventi che comportano una riduzione della trasmittanza
    termica U delle finestre comprensive degli infissi (finalizzate principalmente alla coibentazione e al
    miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti); 3) interventi di fornitura e installazione
    di sistemi di schermatura solare e/o chiusure tecniche oscuranti mobili, nonché la fornitura e messa
    in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo delle schermature; 4) interventi impiantistici
    concernenti la climatizzazione invernale e/o la produzione di acqua calda e l'installazione di sistemi di
    building automation;5) interventi di riduzione del rischio sismico.
  • lavori di riqualificazione antisismica; Rientrano in questa tipologia di interventi qualsiasi spesa inerente alla realizzazione di opere destinate a migliorare il comportamento antisismico dell'edificio e tutte le spese per l'acquisto di beni destinati a
    strutture esistenti, già in regola con la normativa antisismica vigente nella zona di riferimento, a condizione
    che l'acquisto sia idoneo a migliorare il comportamento antisismico dell'edificio (tale miglioramento
    dovrà essere attestato da un tecnico qualificato).
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche; Gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, realizzati sia sulle parti comuni che sulle unità immobiliari comprendono le spese per: sostituzione di finiture, come pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti, nonché il rifacimento o l'adeguamento di impianti tecnologici, come servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori, domotica; interventi di natura edilizia più rilevante
    (come il rifacimento di scale ed ascensori) e inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala
    o piattaforme elevatrici; realizzazione ex novo di impianti igienico-sanitari adeguati all'ospitalità
    delle persone diversamente abili, o sostituzione di impianti sanitari già esistenti con altri adeguati all'ospitalità
    delle persone diversamente abili; sostituzione di serramenti interni (quali porte interne, anche di
    comunicazione), in concomitanza di interventi volti all'eliminazione delle barriere architettoniche; sistemi
    e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell'accessibilità.
  • interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo funzionali alla realizzazione degli interventi precedenti; Sono ammissibili tutte le spese funzionali alla realizzazione degli interventi di cui alle lettere precedenti, come ad esempio: 1) demolizione e ricostruzione di edifici esistenti, anche con modifica della sagoma ma
    nel rispetto della volumetria; 2) ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso
    la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza; 3) modifica dei
    prospetti dell'edificio, effettuata, con apertura di nuove porte esterne e finestre, o sostituzione dei prospetti
    preesistenti con altri aventi caratteristiche diverse, materiali, finiture e colori; 4) realizzazione di
    balconi e logge; 5) servizi igienici; 6) sostituzione di serramenti esterni, quali porte, finestre e vetrine,
    comprensive degli infissi, con altri aventi le stesse caratteristiche; 7) sostituzione di serramenti interni
    con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti in termini di sicurezza e isolamento
    acustico; 8) installazione di nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente con modifica dei materiali,
    privilegiando materiali sostenibili provenienti da fonti rinnovabili; 9) installazione di manufatti leggeri,
    anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di
    lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili.
  • realizzazione di piscine termali e acquisto di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali; In riferimento a questa tipologia di interventi, sono inclusi i seguenti lavori: realizzazione e ristrutturazione
    delle vasche e dei percorsi vascolari, compresi i rivestimenti del fondo e delle pareti, la copertura della
    vasca, gli impianti tecnologici e i vani tecnici di servizio; realizzazione e ristrutturazione delle unità ambientali
    di supporto indispensabili per l'esercizio delle attività balneo termali (ad esempio servizi igienici,
    gli spogliatoi, ecc.).
    Sono incluse, inoltre, le spese previste per l'acquisto di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento
    delle attività termali, più specificamente: vasche per balneoterapia; apparecchi per l'erogazione delle terapie
    inalatorie e dell'aerosolterapia in ogni forma prevista, delle ventilazioni, riabilitazione motoria e riabilitazioni
    polmonari; attrezzature e vasche per la maturazione, lo stoccaggio e la distribuzione del fango;
    attrezzature per la riabilitazione, quali, tra gli altri, attrezzature e macchinari per palestra, ausili per
    deambulazione, lettini; realizzazione di docce, bagni turchi, saune e relative attrezzature.
  • interventi di digitalizzazione delle imprese; Le spese finalizzate alla digitalizzazione delle imprese turistiche comprendono: acquisto di modem, router e impianti wifi; realizzazione di infrastrutture server, connettività, sicurezza e servizi applicativi; acquisto di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze e sistemi per la gestione e la sicurezza degli
    incassi online; acquisto di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile;
    creazione o acquisto di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acquisto e
    vendita on line di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici; acquisto di licenze software per la gestione
    delle relazioni con i clienti, anche con il sistema CRM (Customer Relationship Management); acquisto di
    licenze software necessarie per il collegamento all'hub digitale del turismo (di cui alla misura M1C3-I.4.1
    del PNRR); acquisto di licenze del software ERP (Enterprise Resource Planning) per la gestione della clientela
    e dei processi di marketing, vendite, amministrazione e servizi al cliente; acquisto di programmi
    software per piattaforme informatiche per la promozione e commercializzazione digitale di servizi e offerte
    innovative.
  • acquisto di mobili e complementi di arredo, compresi progetti di illuminotecnica. Le spese riguardano beni mobili, durevoli e ammortizzabili, strumentali all’attività d’impresa esercitata nell’ambito della struttura oggetto dell’intervento e relativamente alla quale è stata presentata la domanda di incentivo, ivi destinati e messi in uso, inclusi gli acquisti di mobili, componenti di arredo e componenti di illuminotecnica. Ciascun acquisto deve essere funzionale, per caratteristiche tecnico-fisiche, all'incremento dell'efficienza energetica, oppure alla riqualificazione antisismica, oppure all'eliminazione
    delle barriere architettoniche.

Strumenti finanziari concessi: contributi a fondo perduto e credito d'imposta

I beneficiari del "Superbonus Turismo" potranno accedere a due forme di incentivi:

Il primo è un credito d'imposta riconosciuto fino all'80% delle spese ammissibili sostenute per interventi di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza delle strutture, nonché per progetti di digitalizzazione delle imprese.

Il secondo strumento finanziario è un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute per i medesimi interventi ed è concesso nella misura massima di 100 mila euro. in pratica, è riconosciuto alle imprese un contributo di importo massimo di 40.000 euro che può raggiungere cifre maggiori nei seguenti casi:

  • se il 15% dell'investimento viene utilizzato per interventi di digitalizzazione e innovazione tecnologica delle strutture, è prevista una maggiorazione fino a 30.000 euro;
  • è prevista una maggiorazione fino a 20.000 euro se le imprese sono gestite da giovani e da donne (tra i 18 e i 35 anni);
  • per le imprese che hanno sede operativa in una delle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), è prevista una maggiorazione fino a 10.000 euro.

Gli incentivi relativi al superbonus 80% turismo e i contributi a fondo perduto verranno attribuiti secondo l'ordine cronologico delle domande, previa verifica dei requisiti e nel limite massimo di spesa pari a 500 milioni di euro.

La nuova misura Superbonus Turismo permette di effettuare interventi per ristrutturare, riqualificare e digitalizzare la tua attività turistica-ricettiva attraverso una serie di incentivi.

Per maggiori informazioni relative alla misura "Superbonus Turismo" e alla verifica dei requisiti previsti per accedervi, contattaci o chiama il seguente numero: 080 5569822.

 

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