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Aiuti alle grandi imprese: Titolo II Capo 1

08/09/2021

Attraverso la misura Titolo II Capo 1, la Regione Puglia intende fornire degli aiuti alle grandi imprese.

Nello specifico la Regione Puglia sostiene le grandi imprese per quanto riguarda gli investimenti rivolti a:

  • realizzazione di unità produttive o ampliamento di quelle già esistenti;
  • diversificazione della produzione di uno stabilimento già esistente al fine di ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza;
  • cambiamento del processo produttivo di un'unità produttiva esistente.

Titolo II Capo 1: chi sono i beneficiari della misura

La misura è rivolta a:

  • Grandi imprese che abbiano già approvato due bilanci alla data di presentazione della domanda;
  • Grandi imprese non attive la cui impresa controllante abbia già approvato due bilanci alla data di presentazione della domanda;
  • Piccole e Medie Imprese in regime di contabilità ordinaria, attive che abbiano già approvato due bilanci;
  • Due o più Grandi Imprese delle quali una si assume la responsabilità della proposta contrattuale.

Gli aiuti alle grandi imprese sono previsti per i seguenti settori:

  • Attività Manifatturiere;
  • Servizi (Telecomunicazioni, Attività Editoriali, Attività Cinematografiche, Attività di gestione database, Produzione di software, Consulenza Informatica, ecc);

Cosa finanzia la misura

Nel caso di grandi imprese possono essere finanziati i programmi di investimento relativi a progetti di ricerca e sviluppo che possono essere integrati con progetti industriali diretti alla valorizzazione economica dell'innovazione e dell'industrializzazione.

Per le piccole e medie imprese, invece, sono finanziabili i programmi di investimento in attivi materiali che devono obbligatoriamente essere integrati con investimenti in materia di innovazione e/o ricerca e sviluppo.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 5% dell'importo dell'investimento i attivi materiali;
  • opere murarie e assimilabili (incluso l'acquisto dell'immobile);
  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli diretti all'attività di rappresentanza;
  • acquisti di brevetti, licenze, know how e conoscenze tecniche non brevettate, nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l'attività svolta nell'unità produttiva interessata dal programma.

Le spese per l'acquisto dei programmi informatici sono ammissibili solo se sono collegati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa.

Per le grandi imprese i costi derivanti da brevetti, licenze, programmi informatici, know how e nuove tecnologie, non possono superare il 50% dei costi totali dell'investimento.

Per le PMI sono ammissibili anche le spese relative a studi di fattibilità nel limite dell'1,5% dell'importo complessivo delle spese ammissibili. Inoltre, sono finanziabili le spese per progettazione e direzione lavori fino ad un massimo del 6% dell'importo complessivo di spesa ammissibile.

Sempre per le PMI sono ammissibili le spese relative agli studi di fattibilità.

Per maggiori informazioni sulle modalità con le quali è possibile ottenere aiuti per le grandi imprese, contattaci o chiama il seguente numero: 080 5569822

Fonte: Regione Puglia

 

 

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